Ho le protesi mammarie rotte e lo so da circa un anno e non ho i soldi per pagare l’intervento. Cosa mi comporta tutto questo?

Se le protesi mammarie sono state messe a scopo curativo per ricostruire ad esempio le mammelle dopo mastectomia per tumore, è possibile sostituirle in convenzione con il SSN e quindi a titolo gratuito. Nel caso in cui le protesi siano di esclusivo significato estetico e siano effettivamente rotte, non è possibile sostituirle con la muta. L’unica prestazione erogabile dal SSN è la semplice rimozione degli impianti, per mettere in sicurezza la paziente. In ogni caso, pur non rappresentando un’urgenza assoluta, la rottura delle protesi mammarie necessita di una sostituzione o rimozione in tempi ragionevoli (3-6 mesi).

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