Ho un bambino di quasi 5 anni affetto da orecchie a sventola e non vorrei farlo crescere con il complesso. Vorrei farlo operare prima che vada in prima elementare, si può fare?

Per le orecchie a ventola congenite esiste un periodo, subito dopo la nascita, in cui è possibile tentare di rimodellare i padiglioni auricolari in modo non chirurgico utilizzando opportune fasciature o cerotti da tenere giorno e notte per alcune settimane. Il padiglione del neonato è infatti estremamente morbido e può essere modellato agendo prima che la cartilagine si irrobustisca. Trascorsi i primi mesi dopo la nascita questa metodica non può più essere utilizzata e bisogna ricorrere ad un vero e proprio intervento di otoplastica. Non è tuttavia opportuno operare prima dei 13-14 anni per diversi motivi. Il padiglione auricolare è in continuo accrescimento fino all’adolescenza, quindi è sottoposto a forze di trazione che possono far recidivare almeno parzialmente il difetto se si interviene troppo precocemente. In secondo luogo, un intervento solitamente di semplice esecuzione in anestesia locale come l’otoplastica, può diventare complicato dal punto di vista organizzativo per un bambino piccolo che (giustamente!) non collabora e deve quindi essere addormentato rendendo necessario un ricovero in pediatria con una notte di degenza. In sintesi il mio consiglio è di attendere fino alla fine delle scuole medie magari tendendo i capelli un po’ più lunghi in modo da mascherare le orecchie ed intervenire a cavallo tra le scuole medie e le superiori.

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