I muscoli retti sono due strisce muscolari che partono dalle ultime coste e, dirigendosi in basso verso il pube, chiudono la parete anteriore dell’addome. Sono fra loro uniti da un legamento detto linea alba come se quest’ultima fosse una sorta di cerniera centrale. I muscoli retti sono quei “quadratini” tanto amati, visibili quando si fanno gli esercizi addominali.
Durante la gravidanza la linea alba può indebolirsi o sfiancarsi al punto che i muscoli tra loro si separano con un fenomeno detto diastasi conferendo all’addome una forma rotonda e sgradevole e, talora, evidenziando una antiestetica fessura centrale. Questo fenomeno è già stato discusso in questo approfondimento.
L’intervento di addominoplastica con sintesi dei muscoli retti associa il classico intervento estetico di asportazione di pelle e grasso in eccesso nella parte inferiore dell’addome (la classica pancetta) a una procedura funzionale di ricostruzione della linea alba e riavvicinamento fra loro dei muscoli retti con particolari punti di sutura. Nel tempo si formerà una cicatrice interna di robustezza simile a quella del legamento originale. I punti di sutura hanno una funzione solo temporanea quindi finché non si sarà formata la cicatrice interna. Il tempo necessario (durante il quale è necessario osservare il massimo riposo) è di circa 6 settimane.
Per rispondere alla domanda, si può quindi dire che non vi è alcun punto che si possa strappare con una seconda gravidanza,. Tuttavia la possibilità che la linea alba ricostruita possa nuovamente sfiancarsi e dare una ulteriore diastasi c’è. Nessuna particolare precauzione può essere presa durante la gestazione a parte fare qualche scongiuro!