Ho eseguito una mastoplastica additiva nel 2003. Dopo 9 anni inizio a sentire alla palpazione le protesi come se fossero ricoperte di tessuto ondulato su tutta la loro superficie e talvolta è visibile. Sono da sostituire le protesi?

Il fenomeno che viene descritto in termini tecnici si definisce rippling e consiste nella comparsa di alcune pieghette sulla pelle dovute ad una ripiegatura interna della protesi. Queste pieghe nei casi più lievi sono solo palpabili ma in quelli più gravi possono essere anche viste. Il difetto è piuttosto frequente nelle donne magre nella parte più laterale dell’impianto e può manifestrasi anche abbastanza precocemente (dopo 6-8 mesi dall’intervento) soprattutto se si perde ulteriormente peso o si hanno delle gravidanze che lasciano una mammella ancor più asciutta e poco tonica. Qual’ora il fenomeno si manifesti a distanza di anni è probabile che vi sia anche una componente più o meno marcata di contrattura capsulare ovvero un restringimento del normale rivestimento che crea l’oragnaismo attorno all’impianto (la capsula appunto). Quando la capsula si inspessisce la protesi viene compressa e deformata e alcune pieghe possono essere visibili esternamente. Per rispondere quindi alla domanda, essendo trascorsi ormai quasi dieci anni dall’intervento è consigliabile sostituire le protesi ma, come spiegato, non è detto che il problema non si ripresenti precocemente. In quest’ultima sfortunata ipotesi è comunque possibile attenuarne la visibilità con un lipofilling, tecnica di riempimento con il proprio grasso.

rippling protesico

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